Robot per l’agricoltura con autonomia di navigazione, flessibilità
modulare, trazione elettrica, visione avanzata dagli standard elevati di sicurezza
Optima Solutions S.r.l., è beneficiario dei contributi per il programma “Progetti di Trasferimento tecnologico e industrializzazione” nell’ambito del bando POR/FESR 2014-2020 istituito dalla Regione Campania, rivolto ad agevolare le MPMI nella realizzazione di progetti ad alto contenuto tecnologico.
Optima, in collaborazione con AQTEC srl, ha sviluppato SARF – Smart Assistant Robot for Farming, un rover a guida autonoma per la raccolta di prodotti ortofrutticoli, un progetto di automazione in ambito agricolo che rende il mondo dell’agricoltura 4.0 ancora più efficiente e sostenibile.
Sono stati coinvolti anche altri partner tecnologici, quali ICT LAB PA, Agrivol, Aries Sistemi e SMACT, soggetti altamente specializzati a cui sono state affidate attività specifiche di ricerca e sviluppo.
Il ROVER attualmente può essere utilizzato per la raccolta di prodotti ortofrutticoli, ma può essere esteso a molte altre applicazioni.
Le sue caratteristiche principali sono:
- Automazione: garantisce una navigazione automatica in ambienti esterni non strutturati
- Flessibilità: si basa su una piattaforma modulare personalizzabile e tale da poter assolvere a diversi tipi di lavorazione
- Alimentazione elettrica: è dotato di trazione elettrica, tutti i sistemi di bordo sono alimentati dalle batterie presenti sul rover
- Visione: è dotato di sistemi di visione per operazioni di percezione e di riconoscimento utili nell’ambito delle applicazioni agricole
- Sicurezza: garantisce elevati standard di sicurezza ed elimina potenzialmente gli incidenti sul lavoro
Grazie alle sue caratteristiche all’avanguardia si sono potute sviluppare funzionalità riguardanti:
- La programmazione di un percorso di guida mediante punti fissi (georeferenziati), detti waypoints, secondo una programmazione offline e/o con tecniche di apprendimento del percorso
- Lo sviluppo di un algoritmo di guida all’interno dei filari basato sul riconoscimento delle coltivazioni
- La possibilità di programmare uno o più punti di sosta dove il rover può essere caricato con una o più cassette di ortaggi/frutta
- L’acquisizione di parametri fisici (temperatura ambiente, umidità, irraggiamento), unitamente, se significativo, alla posizione GPS
Quindi l’obiettivo principale del progetto SARF è quello di affermare sul mercato una soluzione in grado di automatizzare i processi agricoli garantendo un’agricoltura sostenibile, tramite colture non contaminate dall’uso di prodotti chimici o dall’uso invasivo di macchinari inquinanti, rispettosa del suolo.
Durata del progetto: 18 mesi
Contributo assegnato: € 630.000